
evenemangets affisch
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IMPRESSIONI
In occasione dell’evento organizzato dall’AAIS (Associazione Abruzzesi in Svezia) per celebrare i 150 anni dell’Unificazione d’Italia, lo scultore Simone Caldognetto e le fotografe Josephine Öhrn e Giusi Barbiani inaugureranno la loro mostra collettiva “Impressioni”.
L’appuntamento è per domenica 27 novembre alle ore 14,00 presso l’Istituto di Cultura Italiana a Stoccolma.
LO SCULTORE
Simone Caldognetto si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Milano e comincia la sua produzione artistica dedicandosi agli studi delle figure umane.
In seguita al conferimento di una borsa di studio in Spagna (per la ricerca sulla scultura contemporanea), i suoi interessi si sono rivolti verso l’astratto e la geometria.
Più tardi la sua ricerca si è focalizzata sul concetto di “spazio” (il pieno e il vuoto), un tema che l’artista paragona metaforicamente all’idea di anima e corpo.
Dal 1999 è attivo con mostre individuali o collettive sia in Italia che all’estero, ricevendo premi ed ottenendo buone critiche.
Vive e lavora a Lucca.
LE FOTOGRAFE
Giusi Barbiani è una traduttrice letteraria italiana residente a Stoccolma, con una passione smisurata per la fotografia.
Come fotografa collabora a TeaterPI, un gruppo teatrale italiano a Stoccolma che propone nei propri spettacoli teatro, musica e fotografia.
È stata premiata con la medaglia d’oro al premio Prix de la Photographie 2011 (PX3) a Parigi ed ha avuto una menzione speciale all’ International Photography Awards (IPA) nel 2011, entrambi per la categoria amatoriale Belle Arti/Astratto.
Questa è la sua prima esposizione.
Josefin Öhrn ha studiato alla Konstskolan di Stoccolma e alla Gerlesborgs Konstskola. È un’artista, fotografa e musicista. Vive a Stoccolma.
"Impressions from a travelogue" è il titolo della sua opera come contributo a questa esposizione.